Perché abbracciarsi, diciamocelo forte, fa bene alla mente e al corpo.
Sicuramente ci accorgiamo dell’importanza delle cose solo quando le perdiamo quindi adesso dobbiamo imparare ad apprezzare piccoli gesti che prima di davamo scontati e tra questi ci sono gli abbracci e i benefici non sono solo morali ma anche fisici.
Quelli del contatto che ci fanno stare bene che permettono al nostro organismo di rilasciare l’ossitocina, l’ormone che diminuisce i livelli di ansia e stress, e le endorfine, legate al benessere e il piacere. L’abbraccio gioca un ruolo fondamentale nelle relazioni sociali, ci fa rilassare godere di momenti veri con gli amici, la persona amata o i parenti.
Il Corpo non dimentica la forza dirompente di un abbraccio, anzi fortifica quella sensazione in un ricordo ben definito che influenza la nostra salute mentale, psicologica ed emotiva.
Le emozioni possono “parlare” attraverso il linguaggio degli occhi e quello del corpo. Quando non si trovano le parole solo l’abbraccio può esprimere un sentimento sincero e puro. Il corpo parla anche quando le parole non ci sono e mantiene intatta la memoria di quel gesto.
Un abbraccio, un semplice abbraccio rende efficace quel farmaco universale che più di ogni cosa e da sempre è capace di curare le ferite, il con-tatto. La memoria corporea non dimentica, tutte le emozioni sono incarnate e scritte nel nostro corpo e vengono riattivate ogni volta che il corpo agisce ed è stimolato.
Diventa vitale oggi più che mai ritornare alla forma affettiva più importante di tutte: l’abbraccio, quello che fin dalla nascita rappresenta forza, consolazione, affetto e amore e ci accompagna fino alla fine dei nostri giorni.