Non vogliamo farci paladini di campagne di immunizzazione per tornare a compiere dei semplici gesti che racchiudevano prima della pandemia profondi significati. Oggi il nostro desiderio è quello di ricordarci anche in condizioni di normalità quanti abbracci e baci che abbiamo sprecato.

C’erano una volta le gite scolastiche, i cinema all’aperto, le mense affollate, i teatri pieni, le tavolate di amici al ristorante, le partenze dalle stazioni, i viaggi in aereo, gli inviti a casa, le feste di compleanno, le palestre, c’erano i starnuti e la tosse, i biglietti passato di mano e tutti gli abbracci e baci che non facevano solo da contorno al momento ma erano uno scambio di reciproca attenzione. Un modo per sentirsi più vicini, prendersi cura l’uno dell’altro ma anche riconoscersi nella più intima relazione umana.

Gli abbracci, come i baci, erano – sono e saranno – un gesto tanto semplice quanto importante che speriamo riescano a ritornare molto presto nella nostra quotidianità. Una complicità fisica dove non regna l’IO assoluta ma il Noi, un’alleanza che viene sancita in modo indiscutibile.

Siete sotto stress?

Abbracciatevi. Volete bene a qualcuno? Stringetelo forte! Adesso che stiamo (forse?!) lentamente rivedendo un barlume di serenità (forse illusoria chi lo sa) e abbiamo finalmente qualche permesso di tornare al contatto fisico, non sprechiamo la potenza e i benefici dell’abbraccio.

Nel nome della sicurezza sanitaria, già fragili per paure fondate e presunte fino alla paranoia, abbiamo dovuto allungare il conto da pagare per il maledetto “virus” con questa rinuncia alla fisicità. Niente emozioni (sicuramente) e più sicurezza (forse).

Dunque, senza baci, abbracci e carezze, c’è qualcosa del nostro Dna che evapora, un pezzo della nostra persona ci abbandona. Uno spreco enorme.

Gli abbracci sono salutari, sostengono il cuore, hanno funzione terapeutica per dominare ansia, sono un potente antidepressivo contro il cattivo umore e soprattutto ci aiutano a tirare fuori la parte migliore noi stessi.

Di abbracci e baci ne avremmo sempre bisogno per sentirci appagati e sereni perché fanno bene all’anima.