“Dolcemente viaggiare, rallentando per poi accelerare, con un ritmo di vita fluente nel cuore”…
Cosi cantava Battisti… non è forse questo che ci fa sentire vivi? Scegliere dove e quando andare. Adrenalina pura e paura e allo stesso tempo, ricerca d’avventure, sogni, novità, per poi stupirsi ancora e ancora una volta.
Quella meravigliosa sensazione di libertà e allo stesso tempo di smarrimento che in un attimo ti fa quasi venire nostalgia di casa… Fermarsi senza aver paura del tempo che scorre e perdersi tra nuove vie, profumi, colori, suoni e volti.
Camminare senza sentire la pesantezza ai piedi, ma solo la strada scivolare sotto le scarpe.
Avere “fame” di scoprire cosa c’è più in là.
Viaggiare… mia nonna racconta sempre di quanto fosse difficile farlo ai suoi tempi… oggi invece basta un semplice click.
Ma quanta paura c’è dietro quel click?
Mille pensieri dal “che faccio vado”? Al “ma se non capisco la lingua”? Senza dimenticarci del “ma non conosco nessuno”! Quante volte ci siamo frenati con queste o altre domande nella testa?
Non so le vostre, ma la mia prima di quel click è sempre e solo una: e se non volessi tornare?
“Le nostre valigie logore erano di nuovo ammucchiate sul marciapiede; dovevamo ancora andare lontano. Ma che importava, la strada è la vita “.
Buon Viaggio…